Dopo la bruciante sconfitta per 4-0 rimediata a San Siro contro l’Inter, il Como di Cesc Fabregas è pronto a tornare immediatamente in campo e lo fa in un altro dei templi più iconici del calcio italiano: lo Stadio Olimpico di Roma. È Roma–Como, una sfida dal sapore europeo tra due squadre che in estate hanno cambiato pelle e che, nonostante percorsi diversi, sono state protagoniste di un avvio di stagione complessivamente molto positivo.

I lariani arrivano all’Olimpico con la chiara intenzione di rialzare subito la testa, per fare in modo che il pesante ko del Meazza resti soltanto un incidente di percorso e non l’inizio di una fase negativa. Il compito, però, si annuncia tutt’altro che semplice anche per via di due assenze pesanti: Fabregas dovrà infatti fare a meno di Perrone, fermato per squalifica, e Morata, uscito anzitempo per infortunio proprio nella sfida di San Siro contro l’Inter. Due defezioni importanti, soprattutto per gli equilibri offensivi e di costruzione della manovra, che costringeranno il tecnico catalano a rivedere alcune scelte di formazione.

Il momento resta comunque delicato anche per via di un calendario estremamente impegnativo: dicembre si presenta come un vero e proprio ciclo di ferro per il Como, chiamato ad affrontare una serie di avversari di altissimo livello in rapida successione. L’Olimpico rappresenta dunque un altro banco di prova fondamentale per misurare ambizioni e tenuta mentale di una squadra che ha già dimostrato comunque di potersela giocare con chiunque.

Dall’altra parte, la Roma di Giampiero Gasperini arriva a questo appuntamento con motivazioni altrettanto importanti. I giallorossi sono reduci da due sconfitte di misura in campionato — l’1-0 interno contro il Napoli e quello maturato sul campo del Cagliari — risultati che hanno rallentato la corsa verso la vetta. A bilanciare il momento, però, è arrivata la roboante vittoria europea per 0-3 a Glasgow contro il Celtic, che ha restituito fiducia e consapevolezza all’ambiente romanista.

La gara di questa sera rappresenta dunque un’occasione importante per la Roma per riavvicinarsi alle primissime posizioni della classifica, approfittando anche dei passi falsi di Napoli, sconfitto 1-0 a Udine, e Milan, fermato sul 2-2 dal Sassuolo a San Siro, mentre l’Inter si è preso la testa del campionato dopo il successo per 1-2 a Genova.

Dal canto suo, il Como si gioca una fetta importante del proprio cammino: un risultato positivo permetterebbe ai lariani di restare agganciati al treno europeo e di tenere il passo della Juventus, uscita vincente contro il Bologna, nonchè di poter agganciare i giallorossi in caso di vittoria. Espugnare l’Olimpico contro la Roma, però, resta un tabù che dura dal 1950, esattamente la stessa stagione in cui arrivò l’ultima vittoria lariana nella Milano nerazzurra. Se il tabù non è stato sfatato la scorsa settimana a San Siro, l’obiettivo questa sera è quantomeno tornare a casa con punti pesanti, utili sia per la classifica sia per il morale, per chiudere l’ultimo impegno pre-natalizio con una prestazione di carattere e personalità.

Di seguito, le probabili formazioni del match in programma questa sera alle 20.45 allo Stadio Olimpico di Roma:

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini,. Ndicka, Hermoso; Wesley, Konè, Cristante, Rensch; Soulè, Dybala; Ferguson. All. Gasperini

COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Ramón, D. Carlos, Valle; Da Cunha, Caqueret; Rodriguez, Paz, Diao; Douvikas. All. Fabregas

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 10:30
Autore: Luca Bianchi
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