Torna a vincere in quel di Firenze il Como di Cesc Fabregas, che rimonta nel secondo tempo e piega 1-2 la Fiorentina grazie alle firme di Kempf ed Addai nel recupero, conquistando i primi 3 punti in trasferta. Ecco le pagelle dei lariani:

Butez 6 – Sul gol di Mandragora è coperto dalla muraglia di uomini formatasi sulla punizione e non può nulla. Non viene chiamato poi a grandi interventi, si fa trovare sempre pronto.
 

Smolcic 5,5 – Soffre la pressione avversaria e si perde in un paio di situazioni Kean, qualche errore di posizionamento e letture non sempre tempestive. Prestazione sotto tono al ritorno da titolare.
 

Diego Carlos 6,5 – Usa mestiere ed esperienza per contenere lo strapotere fisico di Piccoli garantendo la solidità difensiva che al Como mancava. Esordio da protagonista.
 

Kempf 7 - Svetta più alto di tutti sugli sviluppi di una punizione, battendo De Gea e siglando il gol del importantissimo pareggio del Como. Riscatta un primo tempo opaco.
 

Valle 6 – Si propone spesso in avanti, cercando tiri e cross, senza tuttavia incidere nel concreto. Dal 82' Posch - Senza voto.
 

Perrone 7 – Si abbassa molto per ricevere palla e impostare il gioco dal basso. Lo fa quasi sempre bene e, anche quando è sotto pressione, difficilmente perde il pallone. Quando può si spinge anche in avanti e si rende pericoloso in un paio di situazioni. 

Sergi Roberto 6 – Lento nei tempi di gioco e spesso impreciso. Prova ad accendersi con un gran destro dal limite nella ripresa, neutralizzato da De Gea, e spreca un tiro da buona posizione. L’ammonizione macchia la sua prestazione. Dal 95’ Goldaniga - Senza voto.
 

Vojvoda 5,5 – Né spinta né copertura con continuità. Riceve pochi palloni e fatica ad incidere, rimedia anche un'ammonizione per un pestone involontario ma ingenuo su Gosens. Dal 46’ Jesus Rodriguez 7 - Ingresso che spacca la partita nel secondo tempo: sulla sinistra è imprendibile ed attira su di sè il raddoppio, spesso uscendo da vincitore dai contrasti con eleganza e dribbling. Grande risposta dopo la prestazione difficile con il Genoa.
 

Nico Paz 8 – Sempre lui, onnipresente quando il Como va in rete. Firma entrambi gli assist per Kempf ed Addai, salendo di colpi nel secondo tempo con la sua qualità e classe che ha contribuito alla riscossa lariana. Si conferma essere un giocatore totale, oltre che trascinatore del Como.
 

Kuhn 6 – Si muove tanto e cerca di dare profondità, ma manca di lucidità nelle scelte finali. Potenziale inespresso. Dal 61’ Addai 8 - Decide la partita con un gol da campione, ubriacando mezza difesa viola ed insaccando alle spalle di De Gea. Tra i migliori in campo nel secondo tempo, porta imprevedibilità e pericolosità in fase offensiva, grazie al suo dribbling e velocità. Si presenta così alla Serie A, con un gol pesantissimo.

Morata 5,5 – Movimenti costanti e volontà di mettersi in gioco, ma spreca una grande occasione davanti a De Gea e non incide mai davvero. Il Como avrebbe avuto bisogno della sua esperienza sotto porta. Dal 61’ Douvikas 6 - Il suo ingresso non porta gol o assist, ma il suo lavoro sporco attira la difesa della Fiorentina e crea spazi pericolosi. Spreca però una buona occasione nei pressi del dischetto.


Cesc Fabregas 7 - Sul campo si percepisce chiaramente che le sue idee sono ben assimilate dai suoi giocatori, che le eseguono con convinzione. Nel primo tempo, però, la manovra è troppo compassata e i tentativi nello stretto non riescono a trasformarsi in vere occasioni da gol. La situazione cambia nella ripresa: azzecca tutti i cambi, che portano maggiore imprevedibilità ed incisività, e il Como comincia finalmente a rendersi pericoloso con continuità, producendo più gioco offensivo e due gol. Vittoria da grande squadra.

Sezione: Pagelle / Data: Dom 21 settembre 2025 alle 20:40
Autore: Luca Bianchi
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