Speranza di recuperare al più presto Simeone, fiducia a Paleari tra i pali e massima attenzione alle insidie che il Como può riservare. Sono parole d’ordine chiare quelle che il tecnico del Torino Marco Baroni rilascia in conferenza stampa in vista della sfida di lunedì 24 novembre alle 18.30 al Grande Torino.

Sull’infortunio a Simeone: “E’ qualcosa che sto valutando con attenzione, cercherò di fornire alla squadra più certezze possibili perché il Como è una squadra difficile da affrontare. Dispiace per Simeone perché rappresenta un punto di riferimento, speriamo di recuperarlo tra poche gare ma comunque abbiamo giocatori in grado di sostituirlo”

Sulle condizioni di Adams: “E’ in un buon momento, anche perché reduce dalla qualificazione ai Mondiali con la Scozia: è in crescita e per noi sarà un perno importante, come lo è stato sino adesso, Adams ha un campionato intero disputato in Italia e può certamente fare bene, per me comunque sono tutti titolari e quindi punto sull’alternanza”

Su chi sostituirà Simeone: “Ci sono diverse ipotesi, come Aboukhlal che può giocare come esterno o seconda punta, o Ngonge che deve però muoversi in maniera differente e ha un’attitudine diversa rispetto a una punta spalle alla porta, anche Zapata sta bene e potrebbe fare al caso”.

Sul possibile impiego di Zapata: “Lui sta sempre meglio, gli servono minuti, in questo momento è affidabile e spero di potergli concedere uno spazio sempre maggiore”

Sull’importanza del fattore campo: “Il nostro pubblico e il suo sostegno ci sono indispensabili, dobbiamo comunque saper creare entusiasmo ed emotività perché il Como è una squadra difficile che gioca bene, dovremo quindi avere grande attenzione e pressione”

Sulla particolarità del Como: “Fabregas e la società stanno portando avanti un progetto con grandi investimenti e lo scorso campionato hanno fatto molto bene, hanno un buon allenatore e un grande potenziale. Dovremo essere pronti a disputare una gara di pressione se l’iniziativa dovessero prenderla subito loro”.

Sulla titolarità della porta tra Paleari e Israel: “Ho parlato con loro e con Papa, ho detto loro che dovranno  lavorare per mettermi in difficoltà nella scelta. Paleari ha disputato partite che lo hanno reso meritevole della conferma, Israel sta crescendo attraverso un lavoro duro e siamo contenti di averlo ancora con noi. Ma in questo momento la scelta va su Paleari”.

Sulla fascia sinistra: “Nkounkou ha fatto un buon lavoro, Lazaro è affidabile ed è impiegabile da quinto su entrambi i lati, Biraghi è rientrato ed è in buona forma. E’ probabile che la mia scelta cadrà su Lazaro”

Sull’impiego di Tameze in assenza di Ismaijli: “Tameze mi ha stupito perché è un giocatore molto attento e duttile, è in buona condizione psicofisica. Coco ha avuto qualche problema in nazionale ed è rientrato ieri allenandosi bene. Anche Masina sta bene, così anche Tameze, farò le mie valutazioni”.

Sulla situazione di Vlasic: “Non deve pensare solo alla fase di non possesso, io gli chiedo anche di alzarsi, ha libertà e deve sapersi trovare gli spazi. I due gol che ha realizzato con la Nazionale gli hanno dato entusiasmo e convinzione e può fornirci contro il Como un contributo di tutto rilievo”.

Cristiano Comelli

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 17:20
Autore: Luca Bianchi
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