L'ex terzino del Como e della Nazionale aveva parlato del suo problema alle ginocchia e in queste ore è finito sotto i ferri, iniziando così una tappa obbligatoria di una storia ormai dolorosa che va avanti da tempo, troppo tempo. Una giornata difficile per Zambrotta, ma doverosa se vuole continuare a vivere davvero. L'ex giocatore lo aveva raccontato con sincerità senza farsi problemi: “Mi sono operato tre volte ai menischi interni. Non ne ho più, né a sinistra né a destra. Col tempo le gambe si sono deformate… ormai sono un caso da manuale per i chirurghi. Mi guardano e si chiedono come faccio a camminare.” Il classe 1977 ha mostrato sul suo profilo Instagram tutte le varie fasi dell'intervento per concludere con una storia scherzosa in cui si vede la sua gamba sinistra fasciata e protetta da un tutore con la didascalia "Sembra più dritta?!?"

Un problema che si è amplificato negli anni: tra genetica, menischi assenti e qualche segnale che era stato percepito, ma ignorato troppo a lungo. Il caso Zambrotta ha lasciato immobili tutti i chirurghi e specialisti consultati che si chiedevano come facesse ancora a giocare e a correre. Adesso si è sottoposto all’intervento più duro, un’osteotomia: gambe da raddrizzare tagliando alcune porzioni d’osso, placche da inserire per evitare, almeno per un pò, una protesi, anche se quest'ultima dovrà inserirla tra qualche anno. Stiamo parlando di una soluzione temporanea ma con il destino già segnato.

Sezione: Ex Bianco Blu / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 09:50
Autore: Luca Fiore
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