Fabio Pisacane ha analizzato il pareggio del Cagliari al Sinigaglia contro il Como: "Abbiamo studiato bene il Como con lo staff, sapevamo di dover giocare una partita organizzata e gettare il cuore oltre l'ostacolo. Dopo la sconfitta a Roma sapevamo che ci aspettava un'altra battaglia. Potevamo fare meglio nel primo tempo nel palleggio, ma non ho nulla da criticare ai ragazzi se si porta a casa un punto qui. Si gioca sempre per vincere, ma considerando il contesto della partita mi ritengo soddisfatto".

Su Fabregas - "Con Cesc ci sentiamo spesso, c'è una bella amicizia e rispetto reciproco. Ho una stima incredibile di lui e sono orgoglioso di conoscerlo. E' stato bello incontrarlo anche sul campo, la vita ci sorprende sempre".

Sul piano partita - "Avevamo attuato un piano gara che potesse farci coprire bene il campo e Zappa ed Obert hanno fatto un ottimo lavoro. Questa era la situazione che m'impensieriva di più, perchè andare uno contro uno contro gli esterni del Como poteva metterci in difficoltà. Sono contento del punto, bisogna avere rispetto dell'avversario che ha rischiato di farci male. Mi piace l'equilibrio, quindi giusto essere contenti ma non esaltarsi dopo un punto come quello conquistato oggi".

Sul calendario difficile - "L'iniezione di fiducia ci permetterà d'affrontarlo, anche se in Serie A nessuna partita è facile. Già contro il Genoa sarà una gara tostissima. Sono contento dell'atteggiamento dei ragazzi di oggi prima ancora del risultato, si sono sacrificati l'un l'altro fino al 90'. Questa è la vittoria di un allenatore"

Sulla convocazione di Caprile in Nazionale - "La merita, siamo contenti per lui. Un calciatore come lui può farla diventare una cosa normale e sono contento che il CT gli abbia riconosciuto questo primio. Mi sorprende la grane personalista che va ad incidere su tutti i compagni"

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 18:00
Autore: Luca Bianchi
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