Nico Paz si è raccontato ai microfoni di Sport: "Fin da piccolo il mio idolo è sempre stato Leo Messi, in gran parte per l’influenza della mia famiglia, che è argentina, quindi fin da bambino seguivo molto la nazionale. Già da ragazzino guardavo tutte le partite”.

Spagna? “Ha preso una buona decisione e ne sono contento. La nazionale mi incoraggia, si prende cura di me, mi dà buoni consigli e mi sostiene in tutto e per tutto. La verità è che sono molto felice di far parte della nazionale argentina. È un grande orgoglio”.

Como? “Sono felice. Stiamo formando una buona squadra, con uno staff valido e in una città e un ambiente molto belli. Non potrei chiedere di più per ora”. Sul premio di miglior giovane della Serie A: “Ha significato molto. Pensa un po’. Sono passato dall’essere nelle giovanili e non essere ancora un professionista, a giocare in una squadra di massima serie, giocare tutte le partite e vincere anche quel premio. È stato un passo nella mia carriera che non mi aspettavo di fare così presto”.

Momento felice? "La verità è che ne ho molti, fortunatamente. Direi che i due più felici sono stati il gol in Champions con il Real Madrid contro il Napoli. È stato un momento incredibile, qualcosa che sognavo da quando sono entrato nel club: essere in prima squadra, poter giocare e anche segnare un gol in Champions League. E poi il debutto con la nazionale argentina. Non solo per il debutto, ma anche per Messi, la sua tripletta, l’assist che gli ho dato… È una persona molto gentile. Gli ho solo dato la palla e lui non smetteva di indicarmi, di ringraziarmi. Quella notte non sono riuscito a dormire”.

Real? "Non si può mai sapere. Sono concentrato sul Como, che è dove devo stare. Sono molto contento ed entusiasta. Non ho idea di cosa mi riserverà il futuro, non so nemmeno cosa farò domani”. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 11:10
Autore: Niccolò Anfosso
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