Al Sinigaglia è riuscito a imporglisi per sette volte, al Meazza, ex Stadio di San Siro, una soltanto. Il Como comincia a sentire profumo di grande nostalgia dell'unica occasione nella quale riuscì a fare lo sgambetto alla formazione nerazzurra nella stagione 1949-50 imponendosi per 2-1, E, nel match in programma sabato 5 dicembre alle 18 a MIlano, cercherà quindi di riassaporare quegli antichi fasti e di mettere a segno il colpaccio. 

Quella storica vittoria a San Siro del 1949-50 

In una giornata di primavera della stagione 1949-50, per la 36a giornata di campionato, Inter e Como si fronteggiarono nel tempio del calcio milanese. I lariani avevano da tradurre in rivincita la rabbia accumulata nel match d'andata al Giuseppe Sinigaglia quando soccombettero con un pesante 5-1. In quell'Inter figuravano, tra gli altri, Enzo Bearzot, indimenticato allenatore della nazionale azzurra campione del mondo in Spagna nel 1982, Benito Lorenzi detto "Veleno" e Istvan Nyers. Ercole Rabitti, uno dei nomi altisonanti del Como di quella stagione che sarebbe poi divenuto apprezzato allenatore anche sulle panchine di Juventus e Torino, mise subito le cose in chiaro segnando al minuto 32. Che il Como si volesse rifare della goleada dell'andata lo ribadì poi Ghiandi al 65' e, quando Nyers al minuto 81 tentò di riprenderla, era troppo tardi per i nerazzurri che alla fine di quel campionato si piazzarono al sesto posto. Una stagione scintillante anche per i colori lariani dal momento che la squadra allenata da Mario Varglien, apprezzato mediano di Pro Patria e Juventus nella sua prima vita da calciatore, chiuse al sesto posto. 

Il fascino della sfida odierna 

Rispetto a quella stagione, l'andamento temporaneo delle due squadre è quasi in fotocopia con l'Inter sempre incasellata al terzo posto con 27 punti e i lariani che hanno invece guadagnato una posizione trovandosi quinti a quota 24. Le due squadre sono praticamente quasi appaiate e questo autorizza a credere che l'esito della contesa sia aperto a ogni soluzione, compresa quella che il Como attende di riattuare da quel 1949-50. Del resto, i lariani hanno dimostrato ampiamente quanto sia in loro radicata la passione di mandare in frantumi i desideri di vittoria delle formazioni blasonate. Per referenze, chiedere a Lazio e Juventus, finite sotto per 0-2, al Napoli, bloccato sullo 0-0, ma anche al Torino umiliato con un 5-1 al Grande Torino di recente. La sfida è quindi più che mai aperta, il Como sente aria d'Europa e vuole continuare a respirarla. E questa capacità di seguitare a farlo passa anche per possibili imprese come quella che si auspica di realizzare al Meazza.               

Sezione: Focus / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 20:00
Autore: Cristiano Comelli
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