Como-Sassuolo, una sfida che vale punti pesanti

Venerdì 28 Novembre alle ore 20.45 si apre la tredicesima giornata di Serie A. Como e Sassuolo arrivano a questo appuntamento in momento cruciale delle loro stagioni. I padroni di casa vogliono confermare l’ottimo percorso di questa prima parte di campionato, mentre il Sassuolo cerca punti fondamentali per raggiungere il prima possibile la salvezza. In caso di pareggio, il risultato potrebbe accontentare più i neroverdi che il Como. 

COMO IN CRESCITA 

Fabregas ha dato a questa squadra un’identità precisa. Costruzione dal basso, possesso palla e piena fiducia nei giovani. Il Como si presenta all’appuntamento con una sola sconfitta, 5 vittorie e 6 pareggi. Una vittoria significherebbe lanciare un segnale importante alle big del nostro campionato. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Fabregas sta valutando se affidarsi ancora a Morata oppure schierare dal primo minuto Douvikas, con lo spagnolo al momento leggermente favorito. Sulla trequarti è confermato l’insostituibile Nico Paz, affiancato da Addai e Jesus Rodriguez. In mezzo al campo agiranno Perrone e Caqueret. La difesa, da sinistra a destra, sarà composta da Valle, Ramon, Diego Carlos e Kempf. Butez confermato tra i pali. 

COME SI PRESENTANO GLI AVVERSARI 

Il Sassuolo arriva a Como con la necessità di invertire un trend altalenante, spesso prolifico in fase offensiva ma molto meno efficace in quella difensiva. Il tecnico Fabio Grosso si affida all’esplosività del tridente Berardi, Pinamonti e Laurientè. A centrocampo agiranno Kone, Matic e Thorstvedt, sulle fasce difensive ci saranno Doig a sinistra e Walukiewicz a destra, mentre la coppia centrale sarà Idzes e Muharemovic. In porta confermato Muric. 

PRECEDENTI 

L’ultimo scontro diretto sorride alla formazione di casa, un secco 3-0 in Coppa Italia giocato il 24 Settembre grazie a una doppietta di Jesus Rodriguez e al gol di Douvikas. Gli ospiti arrivano al Sinigaglia con il desiderio di rivincita. Il Como vuole continuare a stupire, il Sassuolo vuole ritrovarsi. La parola come sempre passerà al campo. Le emozioni, di certo, non mancheranno. 

Stefano Mazzoleni