L'ex giocatore della Roma Diego Perotti ha concesso una lunga intervista al podcast Calcio selvaggio su YouTube, dove ha parlato anche del suo rapporto con gli allenatori, in particolare con Luciano Spalletti, ora alla Juventus e del talento di Nico Paz. Ecco le sue parole sul talento argentino: "A livello di visione di gioco, già sapere dove si trova l’attaccante, in anticipo sulla giocata dei compagni, mi ricorda Totti".

L'argentino si è poi soffermato sul rapporto con gli allenatori: "Ho litigato con 13 su 15 dei tecnici che ho avuto. Anche con Spalletti ho litigato, e pure in maniera pesante. Penso siano pochi quelli che non hanno mai avuto scontri con lui. Ma rimane un allenatore fortissimo, se dovevo entrare in campo mi ammazzavo per lui. Poi magari non ci parlavo. Il calcio è anche questo, riuscire a separare la parte emotiva da quella lavorativa, perché alla fine è un lavoro. Ci sono tanti fattori da tenere in considerazione, non solo un risultato o una giocata".

Perotti ha concluso l'intervista facendo un bilancio sulla sua carriera  e sul problema del sonno che, secondo lui, ha influito sulla sua carriera: "Diciamo che non mi posso lamentare perchè so che ho fatto di tutto per non farmi male. Ho fatto il massimo con il mio fisico. Sono caduto, mi sono rialzato e ho fatto una carriera fatta di alti e bassi. Avrei potuto dare di più. Purtroppo non riuscivo a prendere sonno perchè la mia testa viaggia talmente veloce da non riuscire a riposare, dormo pochissimo anche adesso. Prendevo una pillola per dormire, ho provato la meditazione, mi sono rivolto a diversi dottori e ho cambiato anche l'alimentazione, ma non sono riuscito a trovare una soluzione".

Sezione: News / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 12:00 / Fonte: Calcio Selvaggio
Autore: Luca Fiore
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