L'allenatore del Como, Cesc Fabregas ha concesso un'intervista ai microfoni di RSI Sport, in cui ha raccontato uno dei suoi segreti per gestire la squadra e i propri giocatori: "La cosa più speciale che puoi regalare a un calciatore è il tempo libero da passare con la famiglia. Ogni giorno li spingiamo a dare il massimo oltre il loro limite, quindi credo che il momento che si godono di più sia quel giorno in più che possono trascorrere con i propri cari".

Un metodo di gestione che l'allenatore spagnolo aveva già adottato l'anno scorso: "Era la prima stagione del ritorno in Serie A, un anno difficile. Proposi ai ragazzi un patto: lavoriamo forte, vinciamo, e poi vi concedo un giorno libero in più. È andata così…e poi ne abbiamo vinte sei di fila". Se per i suoi atleti esiste una pausa per Fabregas non esiste: "Per l'allenatore c'è poco tempo libero. Un giocatore, appena finita la partita, va a casa, cena e riposa, mentre l'allenatore esce con lo staff, qualche complimento, ma dopo cinque minuti pensi già alla prossima gara. Si tratta di un lavoro diverso ed è più stressante rispetto a quando ero un calciatore".

Questo è il Como, un rapporto tra allenatore e giocatore basato sulla fiducia e reciprocità che ha conseguenze positive per il benessere fisico e personale dell'atleta che, con queste premesse, riesce a dare il 100% ad ogni allenamento e partita. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 14:30 / Fonte: RSI Sport
Autore: Luca Fiore
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