Il Como lotta con coraggio, cerca di imporre il proprio gioco, ma alla fine deve arrendersi a un Napoli superiore.
La squadra di Antonio Conte ha dimostrato la propria forza con una vittoria netta, 3-1, in una gara che ha messo in evidenza non solo la qualità tecnica dei partenopei, ma anche la loro capacità di adattarsi ai momenti chiave del match. Se da un lato Fàbregas ha cercato di mantenere il controllo del gioco con il suo stile di possesso palla, dall’altro Conte ha saputo gestire tatticamente la partita, sfruttando al massimo ogni episodio.
Il match si è subito messo in salita per il Como, con il Napoli che ha trovato il vantaggio dopo appena 25 secondi grazie a McTominay. Un’azione rapidissima, che ha colto di sorpresa la difesa lariana e ha messo immediatamente sotto pressione gli uomini di Fabregas. Tuttavia, il Como ha mostrato carattere, reagendo con determinazione e riuscendo a pareggiare grazie alla giocata di Strefezza.
Dopo aver sofferto a tratti per il gioco avvolgente dei lariani, i partenopei hanno perso lucidità e metri, permettendo al Como di guadagnare fiducia. Nico Paz ha persino sfiorato il sorpasso, colpendo un palo che ha fatto tremare la retroguardia azzurra. Ma il Napoli ha saputo tenere botta e, e rientrare in campo dopo l’intervallo con maggiore energia e determinazione.
Il rigore trasformato da Lukaku nei primi minuti della ripresa ha spezzato l’equilibrio e ridato ancora una volta fiducia ai partenopei. Da quel momento, il Napoli ha ripreso il controllo del match, gestendo il possesso con maggiore autorità e chiudendo i conti con il gol di Neres.
Il Como, pur mostrando un buon calcio, non è più riuscito a impensierire seriamente la difesa napoletana.
La prestazione di Lukaku è stata ancora una volta decisiva: un gol, due assist, e una presenza costante nel vivo del gioco. “Romelu sta crescendo e migliorerà ancora” ha dichiarato Conte nel post-partita, evidenziando come l’attaccante belga sia diventato subito leader sia in campo che nello spogliatoio. Lukaku non è solo un bomber, ma un vero trascinatore, capace di fare la differenza.
Per il Como, la sconfitta invece non deve essere vista come un passo indietro. La squadra di Fabregas ha dimostrato di poter competere con avversari di livello superiore, ma deve ancora lavorare sulla concretezza e sulla gestione dei momenti cruciali. La pausa per le nazionali arriva al momento giusto per recuperare energie e riflettere su come migliorare.
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