Gennaio decisivo tra campionato e Coppa Italia

Dopo una giornata di riposo, il Como torna a concentrarsi sul campo e sulla classifica, con lo sguardo puntato al delicato recupero contro il Milan, in programma il 14 gennaio. Una sfida che va ben oltre i tre punti: il match rappresenta infatti uno snodo cruciale per restare agganciati al treno che conduce alle qualificazioni per le coppe europee. Prima di arrivare all’appuntamento con i rossoneri, però, i lariani saranno attesi da un ciclo di partite altrettanto impegnativo, che li vedrà affrontare Lecce, Udinese, Pisa e Bologna, incontri fondamentali per consolidare la propria posizione in classifica. La corsa è serrata. La Juventus continua ad allungare, collezionando vittorie con continuità, mentre il Bologna mantiene il passo nonostante qualche inevitabile scivolone.

In questo contesto altamente competitivo, il Como è chiamato a rispondere presente, consapevole che solo un successo contro i rossoneri permetterebbe di non perdere terreno nella lotta europea. La fiducia, però, non manca. Il Como attuale può contare su una rosa solida e ben strutturata, costruita con equilibrio e lungimiranza. Proprio per questo, dal calciomercato invernale non sono attesi stravolgimenti: la società sembra intenzionata a dare continuità a un progetto che sta dando risultati. Cesc Fàbregas lavora con calma e dedizione, puntando sulla crescita del gruppo e su un’identità di gioco ormai ben definita. Il sogno europeo, dunque, resta più vivo che mai.

Senza dimenticare il cammino in Coppa Italia: oltre al prestigio del trofeo, la competizione garantisce un accesso diretto all’Europa League, come dimostrato dal Bologna nella passata stagione. L’appuntamento è fissato per il 27 gennaio, quando il Como affronterà la Fiorentina in una sfida che promette spettacolo. Un obiettivo ambizioso, ma non irraggiungibile per una squadra che ha già dimostrato di poter competere con le grandi e che ora è chiamata a trasformare le ambizioni in risultati concreti. 

Stefano Mazzoleni