E con questo sono quattro. Il numero dei rapporti tra Assane Diao e gli infortuni che lo hanno tenuto e terranno lontano dal rettangolo verde aumenta di un'unità. Uno appartiene allo scorso campionato, tre all'attuale, L'ultimo in ordine di tempo, che risale alla partita contro la Roma, è destinato a togliere il sorriso sia dalle labbra di Cesc Fabregas che sul suo apporto conta moltissimo, sia del commissario tecnico della nazionale del Senegal Pape Thiaw che conta di portarselo in Coppa d'Africa con il contorno di scambi di vedute non proprio amichevoli con il collega seduto sulla panchina lariana ormai arcinoto. 

Gli infortuni della stagione 2024-25 

La prima sosta forzata di Diao risale alla stagione 2024-25 quando a bloccarlo fu una frattura del piede. Per quello scompenso dovette restare fuori dalle contese 68 giorni tra 24 aprile e 30 giugno. 

La situazione della stagione 2025-26

Si pensava che la nuova stagione avrebbe portato il calciatore senegalese a restare maggiormente lontano dagli infortuni. Il agosto non può invece essere presente al debutto dei lariani con la Lazio a causa di un infortunio al piede che gli costa altri 57 giorni di defezione dal terreno di gioco tra 22 agosto e 17 ottobre. L'8 novembre ritorna in campo nella sfida pareggiata dai lariani con il Cagliari ma il destino avverso gli tende subito un'altra trappola sottoforma di infortunio al bicipite femorale. Diao deve salutare i compagni per un periodo compreso tra 15 novembre e cinque dicembre per un totale di 21 giorni. La domanda che sorge spontanea è ora a quanto tempo ammonterà per lui  la necessità di recuperare da quest'inedito ovvero un infortunio alla coscia da cui, in precedenza, non era mai stato affetto. 

Una situazione fisica di fragilità 

Gli infortuni rimediati nei contrasti di gioco sono all'ordine del giorno delle disfide calcistiche. E' però di tutta evidenza che il loro verificarsi con una tale frequenza sia particolarmente raro.Il problema che si pone al Como è quindi di riuscire a gestire una condizione di vulnerabilità fisica che sembra caratterizzare il giocatore e dovrà essere quindi tenuta sotto osservazione in modo particolare, pena il perderlo per troppe partite nelle quali, invece, per Fabregas il suo apporto potrebbe valere oro. Nove partite perse per infortuni vari su quindici sono indubbiamente un bilancio su cui lo staff medico dovrà riflettere per porlo, per quanto possibile, nelle condizioni di essere più "scafato" e meno "aggredibile" da infortuni che, nel cammino del campionato, potrebbero davvero pesare.  

Sezione: Focus / Data: Mer 17 dicembre 2025 alle 14:30
Autore: Cristiano Comelli
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