Aumentano le vittorie e con esse la tenuta difensiva. Rispetto alla stagione 2024-25, il bilancio delle sfide esterne sorride maggiormente al Como per almeno due aspetti.  

Il maggior numero di vittorie e punti 

Lontano dal Giuseppe Sinigaglia la squadra ha imparato a farsi rispettare maggiormente  con due vittorie al suo attivo ai danni di Fiorentina (2-1) e Torino (5-1) rispetto alla sola delle prime quindici partite del 2024-25 ottenuta a Bergamo contro l'Atalanta con il punteggio di 3-2. Il numero di pareggi resta invariato, quattro furono lo scorso campionato e quattro sono nell'attuale. Diminuisce il numero di sconfitte, dalle cinque della stagione alle spalle contro Juventus (0-3), Udinese (0-1), Napoli (1-3), Torino ed Empoli (in entrambi i casi per 0-1) si passa  alle sole tre contro Bologna (0-1) , Inter (0-4) e Roma (0-1). Durante lo scorso campionato, però, la squadra non aveva mai perso con più di tre reti al passivo. 

Le partite senza segnare 

Il dato relativo al digiuno di gol dei lariani consegna però un andamento leggermente peggiore della stagione precedente. Nelle prime quindici uscite di questo campionato, infatti, il Como non è andato a bersaglio in cinque occasioni ovvero contro Bologna, Parma, Napoli, Inter e Roma. nel 2024-25, invece, il gol all'attivo mancò in quattro partite contro Juventus, Udinese, Torino ed Empoli. 

La migliore tenuta difensiva 

Rispetto al 2024-25, sul piano offensivo, la squadra ha tenuto il dato invariato con otto reti spinte nelle porte avversarie. E' invece decisamente migliorata la tenuta della difesa che lo scorso campionato, in quindici turni, fu perforata altrettante volte con la media di una rete subita a turno e il picco delle tre reti subite contro Juventus e Napoli e nella stagione in corso è stata invece perforata soltanto in nove occasioni. 

L'incremento della famiglia dei marcatori 

Se il numero di gol resta il medesimo della stagione scorsa, diverso e in aumento è invece il numero di chi li ha messi a segno. Nel 2024-25, infatti, furono cinque ovvero Strefezza con due reti, Fadera, Da Cunha, Belotti e Cutrone con una, cui si aggiunsero due autoreti a favore di Kolasinac contro l'Atalanta e Candela contro il Venezia.  Nel 2025-26 sono invece diventati sei ovvero Addai, capocannoniere lontano dal Sinigaglia con tre centri, Kempf, Perrone, Ramon, Paz e Baturina con uno.      

Sezione: Focus / Data: Lun 22 dicembre 2025 alle 12:30
Autore: Cristiano Comelli
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