Non sono state molte, ma le occasioni in cui il Como ci ha.... messo la testa non sono mancate. Il discorso non ha naturalmente a che fare  con la capacità e la volontà dei giocatori di saper impostare il gioco della squadra. Il riferimento è invece alle volte in cui le reti sono arrivate incornando la sfera nella porta avversaria. Proviamo allora a vedere, confrontando i dati rispetto allo scorso campionato, cosa ne emerga. 

La situazione dell'attuale stagione 

Delle diciannove reti sinora messe a segno dai lariani, quattro sono arrivate con colpi di testa. I loro autori sono stati Kempf contro la Fiorentina, Douvikas e Posch contro l'Hellas Verona e Ramon contro il Torino. Da notare che due dei quattro colpi di testa sono giunti nell'arco di una sola gara. 

La situazione del campionato 2024-25 

Che il Como sappia metterci maggiormente la testa nel senso che permea quanto si scrive, lo dimostra anche il dato relativo allo scorso campionato dove, nell'ambito delle trentotto giornate disputate, le reti di testa furono soltanto cinque. Nell'arco delle prime quindici giornate, tenendo quindi a riferimento l'attuale arco temporale, ne fu realizzata una soltanto da Engelhardt contro il Monza. Le altre quattro vennero tutte nella fase discendente della stagione con Cutrone contro la Lazio, Diao contro la Juventus, Douvikas contro il Torino e Goldaniga nella sfida giocata contro il Lecce.  Se ne deduce quindi che, rispetto allo scorso campionato, la tendenza del Como a segnare di testa sia, almeno per il momento, migliorata.  Resterà adesso da vedere se il trend sia destinato a rimanere tanto elevato. Viste le ventitrè giornate di campionato ancora a disposizione dei lariani, il dato delle cinque reti sembra essere ampiamente battibile.      

Sezione: Focus / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 11:30
Autore: Cristiano Comelli
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