Come riportato da Sport Mediaset, la famiglia di Stefano Borgonovo, centravanti di Como, Milan, Fiorentina, Pescara e Udinese, venuto a mancare nel 2013 a soli 49 anni a causa della SLA, ha recapitato ai "Pesi Massimi", tifosi storici del Como, una diffida intimandogli di non utilizzare più il suo nome "sia nella denominazione del trofeo, sia in ogni materiale pubblicitario, comunicativo o promozionale entro e non oltre 60 giorni dal ricevimento della presente". Il gruppo storico del tifo comasco, dopo la scomparsa del centravanti, ha intitolato il piazzale di fronte allo stadio a suo nome e organizzato un concorso che premia ogni anno il giocatore che nella passata stagione ha avuto il maggior gradimento da parte dei tifosi. 

Queste iniziative hanno riscosso un sincero apprezzamento da parte della famiglia ma, si legge nella lettera, "gli eredi intendono revocare l'autorizzazione all'utilizzo del nome Stefano Borgonovo precedentemente concessa in firma verbale per l'organizzazione del suddetto trofeo. La decisione rientra in una riorganizzazione volta a ricondurre ogni utilizzo del nome del calciatore sotto diretto controllo della famiglia". I Pesi Massimi hanno risposto alla lettera con un post su Facebook pubblicato nella notte scorsa, rivelando che avevano chiesto un incontro con la vedova del centravanti, Chantal Guigard, la quale ha rifiutato. I tifosi hanno concluso il lungo messaggio con queste parole: "Potrete toglierci il suo nome, ma in realtà Stefano non ce lo toglierete mai. A Stefano chiediamo di non prendersela troppo, almeno lui, che tanto per noi l’affetto che abbiamo nei suoi confronti resterà lo stesso. Nonostante tutto. Per sempre nostro".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 11:30 / Fonte: Sport Mediaset
Autore: Luca Fiore
vedi letture
Print