Il giovane talento argentino del Como, Nico Paz, è il protagonista del quattordicesimo episodio di Champions of Made in Italy, il format della Lega Serie A disponibile su YouTube. Paz si racconta partendo dalle sue origini calcistiche, profondamente legate alla figura del padre: "Credo che la mia passione per il calcio sia nata grazie a lui. Fin da piccolo l’ho seguito ovunque giocasse, con un pallone sempre in mano. Era alla fine della sua carriera e io ero già certo che sarei diventato un calciatore. Non mi sentivo portato per altro, ma con il pallone me la cavavo e soprattutto amavo questo sport con tutto me stesso".

I momenti indimenticabili
"Anche se ho solo 20 anni e la mia carriera è appena iniziata, ho già vissuto esperienze incredibili. Il debutto con il Real Madrid al Santiago Bernabéu resta uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Ma anche l’esordio con la Nazionale argentina è stato speciale: poter fare un assist a Messi, il mio idolo da sempre, è qualcosa che non dimenticherò mai."

L’esperienza a Como
"Questa stagione al Como è stata fantastica. La città è tranquilla, la gente rispettosa e molto appassionata di calcio. Vivo con entusiasmo questa esperienza e non potrei chiedere di meglio. Il club sta crescendo tanto. Prima di arrivare non lo conoscevo bene, ma fin dal primo giorno ho capito quanto sia importante. I tifosi ci sostengono con grande calore e giocatori storici come Iovine e Gabrielloni ci trasmettono l’importanza di questa maglia. Cerco ogni giorno di onorarla al massimo. Stiamo migliorando e portando il Como sempre più in alto, come merita."

I sogni nel cassetto
"Diventare un calciatore professionista è un sogno che si è realizzato quest’anno: è la mia prima stagione in una Prima Divisione. È un traguardo importante, frutto di un impegno che va avanti da quando avevo tre anni. Ma non mi fermo qui. Voglio continuare a crescere, giocare con l’Argentina, partecipare a un Mondiale e scrivere la storia con il Como."

Il campionato italiano
"La Serie A si distingue per l’intensità difensiva e le marcature a uomo: per chi ha qualità tecnica non è facile trovare spazio. Ma è un campionato affascinante e molto competitivo. Con il tempo si impara a trovare gli spiragli giusti, a superare l’uomo. Mi trovo bene qui, ho grandi ambizioni e voglio raggiungere traguardi importanti. Oggi il mio obiettivo è aiutare il Como a chiudere la stagione nella parte alta della classifica, magari al decimo posto. Sono grato per tutto l’affetto che ricevo, specialmente dai bambini: non mi aspettavo tanto calore. Mi sento davvero a casa."

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 16:41
Autore: Redazione TuttoCalcioComo
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