Davide Nicola ha parlato alla vigilia della trasferta del suo Cagliari a Como, dove i sardi cercano gli ultimi punti per certificare la salvezza matematica. Di seguito le sue parole:

Sul Papa - "Grande emozione, stavo seguendo la diretta e mi  è piaciuto il suo primo messaggio. Ha detto molte volte la parole pace, mi piace per la sua semplicità. Gli auguro una missione importante, è sulla falsariga di un grande papa come Francesco".

Sul Como - "Ha una proprietà ed allenatore che hanno esordito in Serie A in maniera prepotente, mettendo in pratica le proprie idee: sono piacevoli da osservare. A Gennaio ha innalzato il loro livello tecnico, dimostrano che idee e qualità possono convivere. Li rispettiamo, ma li affrontiamo senza timore. Sono una squadre con grande qualità di palleggio e costruzione della manovra. Ti spingono a cambiare piano a partita in corso e si muovono tutti molto bene in campo. Possono mettere in difficoltà chiunque. Sono convinto che possiamo manifestare la nostra identità anche a Como, facendo attenzione in determinate situazioni".

Sulla partita -  "Prepariamo la partita come le altre, non pensiamo solo al Como ma anche alle altre: vogliamo la salvezza. Prima la raggiungiamo e meglio, ma non dobbiamo affrontare la partita con frenesia".

Sugli indisponibili e la formazione - “Non ci saranno Mina e Coman, che speriamo di recuperare per le ultime due gare. Anche Kingstone e Jankto hanno avuto problemi alla caviglia, mentre Luperto lo porterò ma non so ancora se verrà utilizzato. Giocando di squadra possiamo dire la nostra, Pavoletti e Gaetano li stiamo gestendo, a loro va un plauso. Gaetano si sarebbe dovuto fermare, ma ha voluto essere con noi. Verranno i primavera Pintus e Vinciguerra. Giocherà Palomino in difesa, che si sta rivelando essere un grande professionista. Ha avuto tante possibilità e le ha sfruttate".

Su Luvumbo - "Zito ha caratteristiche per giocare da esterno. Attacca lo spazio con la velocità, ma ti può aiutare anche vicino alla porta, dipende dalle circostanze. Può aiutare la punta centrale, come i trequartisti. Sta facendo tanto ed è migliorato tanto, però in base anche ad avversari e a tipo di partita. Sta facendo del suo meglio, dal punto di vista tattico ritengo che sia cresciuto tanto“.

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 09 maggio 2025 alle 13:15
Autore: Luca Bianchi
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