Nel corso dell'intervista a Sky, Fabregas non si è limitato a parlare del suo futuro, ma anche di quella che è stata l'annata al Como: "I principi di gioco che applichiamo rappresentano la nostra mentalità, cerco di instillarli nella testa dei giocatori dal primo giorno e ho detto che anche andando in A non sarebbero cambiati. Io ho anche un po' di inesperienza per cui quando la squadra non gira come vorrei mi innervosisco. Siamo partiti che eravamo una squadra di B, volevo portare il 4-4-2 anche in Serie A. Dopo aver perso contro la Juventus abbiamo capito che il livello era diverso e forse un 4-2-3-1 era più adatto. Con l'arrivo di altri giocatori abbiamo migliorato questo modulo.

Diao? E' molto forte, puntare sugli esterni nell'uno contro uno in Italia è importante, quando è arrivato lui abbiamo preso quello che ci mancava in quel ruolo. La mia ispirazione? Difficile da dire, ho avuto tanti allenatori ma Wenger è quello a cui mi ispiro maggiormente, anche per il rapporto con i calciatori".

Sezione: Focus / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 11:30
Autore: Redazione TuttoCalcioComo
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