Como, Vojvoda: "Sapevamo di poter vincere! Ecco la verità sul mio ruolo"

Mergim Vojvoda, dopo la vittoria contro la Juventus per 2-0 grazie alle reti di Kempf e del solito Nico Paz, ha parlato così nella consueta conferenza stampa dopo la gara. Queste le parole del giocatore del Como in merito al match, la squadra e al suo ruolo nello schieramento tattico di Cesc Fabregas: "Abbiamo preparato bene la partita, siamo contenti e dedichiamo i tre punti ai tifosi e a tutta la città di Como. Siamo una bella squadra, con giocatori di qualità, e sapevamo di poter vincere questa partita".

Primo tempo - "Il mister ha ragione, con tutte le occasioni create nel primo tempo dovevamo chiudere prima la gara. Potevamo fare 2-3 gol in più, dobbiamo migliorare nell'ultimo passaggio e nel tiro, ma abbiamo gestito bene la partita".

Ruolo - "L'idea era pressare alto, spesso dovevo pressare Cambiaso e il centrale, ma è un sacrificio che i giocatori offensivi devono fare. Addai e Kuhn sono più bravi nel dribbling e nell'uno contro uno, però oggi è andata bene. Al momento sono un jolly, ma la verità è che mi trovavo bene a Torino a fare il quinto di centrocampo. All'inizio, qui a Como con mister Fabregas, ho avuto delle difficoltà, ma cerco sempre di mettermi a disposizione dell'allenatore e della squadra. Ho giocato anche da portiere".

Rosa profonda - "Durante la pausa nazionali sono arrivati infortuni che hanno fatto male alla squadra, ma la società ha fatto un mercato importante per avere una rosa completa. Sono assenti Jesus Rodriguez e altri giocatori, ma non sentiamo mancanze".