Diao e la fede: "Quando segno ringrazio Dio. Il Ramadan esperienza incredibile"

L'attaccante del Como Assane Diao si racconta in una lunga intervista al sito ufficiale del club, e lo fa partendo dalla sua grande fede: "Quando segno un gol in genere ringrazio Dio - dice - per avermi aiutato non solo a segnare, ma anche a realizzare il mio sogno: giocare nelle partite che amo".

Questo poi è un periodo difficile con l'inizio del Ramadan: "Vengo da una famiglia musulmana e ho iniziato a digiunare intorno ai dieci anni. Viverla è incredibile: ti dà un senso profondo di spiritualità. Sai che lo stai facendo per qualcosa di più grande. All’inizio è un po’ complicato non mangiare e non bere durante il giorno, ma dopo qualche giorno il corpo si adatta. E la verità è che sto bene. Alcuni compagni mi fanno domande quando arriva il Ramadan. Non conoscono bene questa pratica, quindi chiedono, sono incuriositi. Io glielo spiego, ed è bello ricevere domande interessanti. Ma la cosa più importante è che si mettono nei nostri panni, ci rispettano e ci danno una mano. Questo fa la differenza".