Il Como ha inaugurato il suo campionato con una vittoria convincente per 2-0 sulla Lazio di Sarri, dominando la contesa fin dai primi minuti e regalandosi un esordio da sogno e da big. Di seguito le pagelle dei lariani.

Butez 6,5 - Spettatore pagato sostanzialmente del match: dalle sue parti la Lazio si rende pericolosa solo in occasione del gol annullato a Castellanos. Per il resto, su uscite e prese alte, non commette sbavature.

Valle 7 - Sulla sinistra è onnipresente: in ripiegamento le rare volte che la Lazio si è resa pericolosa sulla corsia ed in avanti, dove con Jesus Rodriguez fa ammattire Lazzari. Spesso trova spazio per cross spioventi e bassi per i compagni in area. In grande crescita. 

Ramon 7,5 - Solido, attento e spesso anche presente in fase offensiva: nonostante la giovane età, mette in mostra una personalità e sicurezza di gioco rara che, abbinata all’esperienza di Kempf, permette al Como di dormire sonni tranquilli oggi in fase di copertura le rare volte nelle quali è necessaria. Top.

Kempf 6,5 - Stesso discorso di Ramon può valere per il centrale tedesco. Poco chiamato in causa, ma sempre attento quando ve n’è bisogno. 

Van der Brempt 6,5 - Ammonizione a parte, si rende molto utile in fase di costruzione, grazie alle sue costanti sovrapposizioni che forniscono al Como una soluzione ulteriore offensiva sulla destra. Dal 70’ Smolcic 6 - La sua rocciosità dietro permette di gestire il risultato senza patemi nel finale.

Da Cunha 6 - Non è al centro della manovra lariana come di consueto e perde qualche pallone di troppo, ma non fa comunque mancare il suo apporto alla causa.

Perrone 6,5 - Non fa passare nulla a centrocampo, con una prestazione da equilibratore di gioco d’altissimo livello. Salva nel primo tempo in area su Castellanos e chiude una partita di grande sostanza. Dal 78’ Caqueret - senza voto.

Vojvoda 6,5 - Fabregas lo schiera come esterno alto in trequarti e lui ripaga con una prestazione solida. Non lesina conclusioni pericolose all’indirizzo di Provedel, dimostrando di saper dare un apporto importante in fase offensiva.

Nico Paz 8,5 - E’ salito ufficialmente in cattedra: dopo un primo tempo dove si è reso pericoloso a più riprese, nel secondo tempo si è inventato due magie. La prima per l’assist di Douvikas, con un lancio filtrante con il contagiri. La seconda, poi, è forse il gol più bello della carriera: una pennellata di mancino su punizione a chiudere il match. S’è preso la scena, regalando ai tifosi lariani una prestazione da stella assoluta. Dal 78’ Sergi Roberto - senza voto.

Rodriguez 7 - Un’ira di Dio sulla corsia mancina, dove fa sostanzialmente quel che gli pare: svaria, taglia, dialoga con Valle e Paz, serve, tira. Non è contenibile e gli avversari non sanno come fermarlo. Esce tra gli applausi scroscianti del Sinigaglia: non ha fatto rimpiangere Diao. Dal 92’ Kuhn - Senza voto.

Douvikas 7,5 - In stato di grazia, trova il terzo gol in due partite, insaccando alle spalle di Provedel un pallone servito magnificamente da Nico Paz. Sta diventando una costante la marcatura del greco, che ad ora se la gioca Dal 70’ Morata 6,5 - Entra e prova subito la conclusione. Si fa notare anche sacrificandosi in recupero su Provstgaard. Bell’ingresso, con Douvikas sarà un duello di livello per un posto da titolare.

Cesc Fabregas 9 - Ha portato a scuola il suo avversario Sarri preparando la partita alla perfezione. Il suo Como domina per tutta la partita, mantenendo il predominio del possesso per tutta la partita e colpendo con due guizzi di Douvikas e Nico Paz, che regalano un esordio da sogno ai tifosi lariani.

Sezione: Pagelle / Data: Dom 24 agosto 2025 alle 21:00
Autore: Luca Bianchi
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