Il DS del Como Carlalberto Ludi ha parlato oggi in conferenza stampa prima della sfida contro l'Atalanta: “Parlo io perché vogliamo dimostrare di essere allineati e per evitare polemiche: visti gli episodi di sabato, non era intelligente esporre il mister a una conferenza stampa. Non è il mio mestiere parlare della direzione arbitrale, anche perché ne hanno già parlato tutti i media e Rocchi. E ha ragione quando dice che chi simula e provoca va sanzionato. Io voglio sottolineare chi siamo noi, perché forse non è ben chiaro: siamo una squadra intensa, e l’aggressività è un valore di cui siamo orgogliosi. Non siamo una squadra cattiva e non lo sappiamo essere. Accorgerci che il Como sia la squadra con più cartellini ci sorprende. Probabilmente siamo poco coerenti col modello italiano, ma il calcio europeo va nella direzione dell’intensità. Per me quello di Jesus Rodriguez non è un gesto violento".

Capitolo assenze, Ludi spiega: "Al netto di questo, affrontare l’Atalanta è sempre stimolante. Affronteremo una squadra molto forte, un esempio per il calcio italiano. Fa le coppe e possono sopperire per organico a qualsiasi assenza. Per quanto riguarda le nostre assenze, siamo sempre andati oltre come gruppo e così faremo anche domani. Stanno tutti bene a parte le assenze, la squadra ha lavorato in maniera appropriata ed energica. Di tutto ciò che è tecnico-tattico non ne parlo: vedrete domani. Comunque sappiamo resettare in maniera veloce, l’abbiamo sempre fatto, i giocatori sono giovani, freschi e sanno andare oltre".

Dal mercato sono arrivati giocatori validi: "Siamo molto contenti per ora, anche per come abbiamo collaborato, ancora meglio rispetto alle altre sessioni. Stiamo crescendo come organizzazione. Per valutare i giocatori è presto. Per giocatori come Rodriguez e Ramon avevamo messo in conto tre mesi di adattamento, invece sono stati incisivi da subito. Sono estremamente orgoglioso di quest’inizio stagione: contro la Lazio è stata una partita incredibile, ma anche a Bologna per me abbiamo fatto partita vera. Nel girone di ritorno certe partite le vinciamo al 100%, a volte manchiamo in quei momenti della partita dove bisogna ottimizzare, ma è figlio dell’esuberanza di questa rosa".

Cambio modulo? "Cesc ha già ipotizzato un cambio di ruolo, quando ha detto che essere un sostituto di Nico è un’ingiustizia. Dormo molto meglio perché c’è Baturina. Facciamo anche investimenti a medio/lungo termine. Sappiamo tutti qual è la situazione contrattuale di Nico e oggi dare tempo a Martin è un valore aggiunto non banale. Nell’immediato Paz è imprescindibile e quindi Baturina oggi è un po’ più sacrificato. Però è sereno".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 17:25
Autore: Niccolò Anfosso
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