Siamo quasi giunti al giro di boia del nostro campionato e la sorpresa della Serie A è sicuramente il Como di Cesc Fabregas che si trova al sesto posto in classifica con 24 punti. Nico Paz e compagni continuano a regalare spettacolo e gioie ai propri tifosi, che nell'ultimo turno hanno visto i loro beniamini trionfare per 2-0 contro il Sassuolo, in una gara dominata in entrambi i tempi di gioco. A proposito del talento argentino, se quella rovesciata fosse entrata sarebbe stata sicuramente candidata al Puskas Award; invece, Muric si è opposto con un grande intervento. Probabilmente, nel giro di un paio di settimane, finirà nel dimenticatoio, ma non dimenticheremo le giocate sublimi del classe 2004: i dribbling nello stretto, le sterzate e la progressione palla al piede. La saggezza e la crescita del talento di Nico Paz lo testimoniano i numeri: primo in Serie A sia per gol (5) che per assist (5), terzo in classifica per dribbling riusciti e secondo, dietro a Federico Dimarco, per grandi occasioni create. Sintomo che da quel mancino così pregiato esce sempre qualcosa di incantevole a cui è impossibile non esaltarsi. 

Una crescita spaventosa per il Como, se pensiamo che, un anno fa dopo dodici giornate, era al quindicesimo posto in classifica con soli 10 punti. Adesso il Como è una squadra giovane, matura, che sa quello che vuole e viaggia in un'unica direzione guidata dal direttore d'orchestra Fabregas. I lariani sono la quarta squadra per età minore nel nostro campionato, ma hanno anche l'esperienza giusta con la presenza di Sergi Roberto, Alvaro Morata e Alberto Moreno. "La musica non la fanno i numeri", diceva il rapper Tedua, ma nel calcio i numeri contano eccome e testimoniano la grande stagione fino a qui: la squadra comasca è prima per tiri nello specchio della porta, per passaggi effettuati, per tocchi del pallone, per possesso palla e per intensità nei contrasti e ultima per xG concessi agli avversari, simbolo di un grande lavoro difensivo che l'hanno portata ad essere la miglior difesa della Serie A con la Roma. In un calcio che ormai presenta cifre e valori folli, il Como è riuscito a investire con criterio, acquistando giocatori a immagine e somiglianza del proprio allenatore che, piano piano, sta costruendo qualcosa di unico e sta portando un calcio spagnolo nel campionato italiano. Forse era questo che serviva al nostro calcio, una ventata d'aria fresca necessaria, perchè adesso del Como se ne parla e siamo certi che se ne parlerà ancora in futuro.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 10:00
Autore: Luca Fiore
vedi letture
Print