Davide Nicola, tecnico della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Como. Di seguito le sue parole riprese da La Provincia - Cremona: "Personalmente è un’assenza che mi dà fastidio, perché finora ci hanno seguito in migliaia. Dovremo immaginare di averli al nostro fianco per una gara tosta in cui si alza il livello. Il Como sa giocare bene, sa fare bene tante cose grazie a un mercato di alta qualità. Noi arriviamo da una settimana interessante perché abbiamo recuperato qualche giocatore e lavorato su soluzioni diverse, per capire chi può rendere anche in posizioni diverse".

A Cagliari lei ha già affrontato Fabregas. Il Como oggi è cambiato come gioco?
"Fabregas è un allenatore bravissimo e ci aspetta una battaglia in campo. Lui ha idee precise, e il mercato le ha assecondate. Il Como ha giocatori abili nello spostare la palla e creano superiorità numerica. L’anno scorso ho usato due strategie differenti. Una volta aggressivi, l’altra più riflessivi ma abbiamo dimostrato che si possono fare punti".

Bianchetti come sta?
"Ha recuperato, ha lavorato un paio di giorni in modo prudente ma ora sta bene. Lo considero abile e arruolato. Moumbagna invece resta fermo ma è stato un rischio calcolato".

Contro Verona e Parma la Cremonese ha creato meno occasioni, perché?
"Gli interpreti sono sempre stati quelli, magari la novità ha amplificato certe sensazioni, ma dobbiamo capire che non saremo sempre in grado di determinare le sorti dell’avversario. Il Milan ha condotto la gara, noi siamo stati presenti nelle situazioni chiave. Con il Sassuolo abbiamo giocato meglio le due fasi, mentre con Verona e Parma ci siamo scontrati con la loro forza fisica. Ora è importante trovare equilibrio tra rallentare e accelerare il gioco, dobbiamo essere strafottenti quando serve per portare gli uomini in area".

A Como cambierà sistema tattico?
"Stiamo lavorando su un sistema diverso che prevede la possibilità di difendersi a tre, quattro o cinque. Quindi i principi restano uguali. La Cremonese ha caratteristiche diverse rispetto all’anno scorso. Nel senso che saremo offensivi in modo diverso. Il coraggio verrà quando in campo potremo sperimentare certe cose".

Como sesto per occasioni create...
"I dati danno un’indicazione oggettiva delle azioni ma chiaramente non bastano da soli per vincere. La bellezza del calcio va oltre i dati, è fatta di tanti altri dettagli, però certi numeri fanno capire che il Como ha forza in proiezione offensiva. Noi dovremo avere un’attenzione maniacale nella fase di non possesso ma essere abili a portare pressione e non farlo giocare. Loro gestiranno la palla, noi dovremo restare organizzati perché ti porta fuori ruolo

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 15:03
Autore: Niccolò Anfosso
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