"Essendo una neopromossa, ci si aspettava un cammino più complicato. Invece, non è stato così. La società, mister Fabregas e il suo staff hanno svolto un lavoro eccellente. A gennaio hanno fatto anche un ottimo mercato. Lavoro spettacolare" - ha dichiararlo al Corriere della Sera è l'ex Gianluca Zambrotta - "La proprietà è molto seria. Ha preso il Como in serie D e in cinque anni l’ha portato in A. Ha investito nel centro sportivo e sulla comunicazione. Inoltre, è una proprietà che ha creato un merchandising intorno alla squadra. Sono stati bravi sotto ogni punto di vista. Infine, hanno creato un legame con il territorio".

Il Como può diventare la nuova Atalanta, ora stabilmente in Europa?
"Tendendo Cesc Fabregas in panchina, l’obiettivo del Como è quello di puntare alle coppe europee. Quindi, avere uno step successivo rispetto alla salvezza raggiunta quest’anno. Magari tra qualche anno puntare alla qualificazione alla Champions, ma questo concetto lo aveva già spiegato il presidente, Mirwan Suwarso, qualche anno fa. Anche l’Atalanta ha rifatto lo stadio, ha tenuto per anni lo stesso allenatore, ha valorizzato i giovani e ha fatto un grande calcio. Ed è esattamente quello che sta facendo la proprietà del Como".

Qual è il giocatore che l’ha stupita di più?
"Sono tanti i giocatori che hanno fatto bene. Direi Da Cunha o Diao, ma anche Van der Brempt, Kempf o Goldaniga. Loro mi sono piaciuti molto perché hanno fatto la differenza. Ma così come Strefezza stesso o anche Cutrone quando è entrato. Quindi, direi tutta la rosa del Como. Soprattutto nella seconda parte di stagione ha fatto un campionato meraviglioso. Un grande lavoro di squadra".

Cesc Fabregas, invece, ha dimostrato di essere un ottimo allenatore pieno di idee.
"In poco tempo è passato dal ruolo di giocatore a quello di allenatore e ha centrato subito la promozione in A. È stato bravo perché ha cercato di costruire una squadra adatta al suo gioco e per un tecnico tutto questo non è mai facile. Gli acquisti di gennaio sono stati azzeccati. È un allenatore arrivato dalla B, che si è piazzato in decima posizione in A ed è riuscito a fare quel tipo di gioco. Vuol dire che ha le qualità per diventare un grande tecnico".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 giugno 2025 alle 09:16
Autore: Daniele Luongo
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