7 Febbraio 2025, il Sinigaglia si veste a festa. In riva al Lago, per la prima volta in 35 anni, torna la Vecchia Signora. La città è in trepidante attesa ed è previsto il pubblico delle grandi occasioni per spingere i lariani a compiere l’impresa per tornare alla vittoria. Sarà una sfida delicata per il Como, reduce da due sconfitte consecutive contro Atalanta e Bologna ed arrivato a metà del proprio tour de force che lo vedrà ancora impegnato con Juve, appunto, Napoli e Roma. La Juventus ci arriva invece dopo la vittoria roboante ed in rimonta contro l'Empoli, che ha restituito fiducia e morale dopo la cocente sconfitta contro il Benfica, che rischiava di lasciare strascichi.
La sfida, dunque, sarà un banco di prova importante per entrambe le squadre: i lariani chiamati all'impresa contro una big. Passare dal solo "metterle in difficoltà" al capitalizzare quanto di buono fa vedere in campo con i risultati. La prestazione di Bologna è stata tra le peggiori della stagione per il Como, mai realmente in partita e sopraffatto dal pressing asfissiante dei felsinei e dal nervosismo , sfociato poi nell'espulsione di Fadera, che non sarà a disposizione stasera ed anche per il match contro il Napoli. L'obiettivo sarà dunque approcciare con concentrazione da subito la sfida, mettendo pressione alla Juve fin dai primi minuti. Cosa che, come hanno dimostrato Benfica ed Empoli, può portare al gol nelle prime fasi di gara. Per quanto riguarda l'assetto tattico, Fabregas dovrebbe riproporre il 4-2-3-1 delle ultime uscite, con le principali novità che dovrebbero essere l'esordio da titolare di Ikoné (già subentrato a Bologna) e quello assoluto di Smolcic sulla destra in difesa. Per il resto, saranno presenti gli stessi effettivi del Dall'Ara.
Per i bianconeri, invece, la trasferta a Como rappresenta un test probante in vista del playoff di Champions League contro il PSV. Sia in termini di continuità che in termini di gioco. Non solo: la corsa al piazzamento Champions sta entrando sempre più nel vivo e gli uomini di Thiago Motta non possono più permettersi troppi passi falsi. Il quarto posto occupato dalla Lazio distava due soli punti, ma sono appena stati scalzati dalla Fiorentina al quinto posto con 42 punti dopo il successo schiacciante per 3-0 nel recupero contro l'inter. Il Bologna è nel suo miglior momento di forma ed è a soli 3 punti con una partita in meno, che dovrà recuperare proprio contro il Milan, che dopo un mercato importante punta a rientrare prepotentemente in corsa. Insomma, per la Juve non sarà una semplice sgambata in vista dell'impegno europeo, ma la prima di tante finali. Dovrebbe affrontarla affidandosi agli stessi effettivi del successo con l'Empoli perché, come si dice in gergo, "squadra che vince non si cambia".
Sarà la sfida tra due allenatori giovani ed emergenti con in mano due squadre ad inizio ciclo, pur con ambizioni (quanto meno in questa stagione, chissà in futuro) ed aspettative ben diverse. La partita d'andata allo Stadium è terminata 3-0 per i bianconeri; i ragazzi di Fabregas, cambiati radicalmente in termini di rosa e consapevolezza da allora, vogliono evitare che ciò accada nuovamente.
Probabili formazioni
Como (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Goldaniga, Dossena, Valle; Perrone, Da Cunha; Ikoné, Nico Paz, Diao; Cutrone
Indisponibili: Kempf, Moreno, Sergi Roberto, Azon, Vojvoda, Gabrielloni, Alli
Squalificati: Fadera
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Savona; Locatelli, Koopmeiners; Yildiz, Mckennie, Nico Gonzalez; Kolo Muani
Indisponibili: Cambiaso, Kalulu, Bremer, Cabal, Milik
Squalificati: nessuno
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