Como-Atalanta: presentazione gara e probabili formazioni

La sfida delle conferme. Possiamo definire così il derby Como-Atalanta, gara del sabato di Serie A di questa ventiduesima giornata, che per la compagine lariana rappresenta il primo impegno di un ciclo di ferro che la vedrà impegnata contro Bologna, Juventus, Fiorentina, Napoli e Roma. 6 partite ostiche, che saranno un momento chiave per la stagione dei ragazzi di Fabregas. Non mancano però entusiasmo e fiducia nel club di Viale Sinigaglia, che in stagione ha già dimostrato di saper affrontare a viso aperto avversari di questa caratura, mettendoli in difficoltà. Il derby d'andata contro l'Atalanta ne è esempio lampante: il 2-3 al Gewiss Stadium rappresenta tutt'oggi il picco della stagione biancoblu e l'obiettivo è quello di ripetersi anche nella partita di ritorno. 

Dall'altra parte, chiaramente, gli uomini di Gasperini si presentano carichi e desiderosi di riscatto dopo il k.o. interno subito contro il Napoli che, ironia della sorte, ha rappresentato la chiusura della striscia di 15 risultati utili in campionato che si è aperta proprio dopo la sconfitta dell'andata contro i lariani. Il momento di flessione in Serie A, con 3 punti nelle ultime quattro giornate ed il contatore delle vittorie a secco nel nuovo anno, fa da contraltare al percorso europeo, che ha visto la Dea battere a valanga gli austriaci dello Sturm Graz con un netto 5-0. Per mantenere vive le sottaciute ambizioni scudetto dunque, l'Atalanta è chiamata a ritrovare il successo anche in campionato. 

Massima concentrazione ed attenzione sono quindi richieste nella sfida di domani agli azzurri, martoriati dalle assenze in difesa ma in fiducia dopo il solido successo contro l'Udinese per 4-1. Proprio l'ultima vittoria contro i friulani rappresenta la base da cui ripartire per mister Fabregas, soprattutto nella concretezza mostrata in fase offensiva che spesso ha rappresentato un tallone d'Achille. Contro l'Atalanta a maggior ragione, dato che è lecito attendersi una partita difficile per la difesa contro il secondo miglior attacco del campionato con 46 reti all'attivo. 

Le scelte degli allenatori 

L'idea di mister Fabregas è quella di ritornare al 4-2-3-1. Infortuni ed assenze obbligano a diversi cambi di formazione, con il ballottaggio principale che riguarda la difesa: Felipe Jack ed Alberto Moreno si contendono la maglia da titolare, al fianco di Dossena e Kempf, lasciata libera dallo squalificato Goldaniga. Per l'esperto terzino spagnolo si preferisce un approccio prudente visto l’ultimo infortunio, quindi si apre la chance per la prima da titolare dell'italo-brasiliano classe 2006. Iovine dovrebbe sostituire l'infortunato Van Der Brempt (3 settimane di stop per un problema al flessore) sulla destra, mentre in mediana ci sarà spazio per il duo transalpino Caqueret e Da Cunha (fresco di rinnovo fino al 2029). In attacco Nico Paz potrebbe ritrovare la titolarità a scapito di Strefezza, con Fadera e Diao confermati sugli esterni. La prima punta, come sempre, sarà Patrick Cutrone. Ancora out Sergi Roberto, che ne avrà ancora per un mese, e Gabrielloni per una ricaduta al polpaccio. 

La Dea, a sua volta, si presenta a Como confermando il classico 3-4-1-2, ma con qualche cambio rispetto all'ultimo incontro di Champions League contro lo Sturm Graz: Kolasinac prenderà il posto dello squalificato Hien, affiancando Scalvini e Djimsiti. Cambia per tre quarti la linea mediana: sulle corsie si rivede Bellanova a sinistra, mentre a destra resiste il ballottaggio tra Ruggeri e Cuadrado, con il colombiano leggermente favorito. Al centro Pasalic cede il posto ad Ederson, che affiancherà capitan De Roon. Samardzic e De Ketelaere si giocano il posto alle spalle delle punte, che saranno Lookman e Retegui. 

COMO (4-2-3-1): Butez; Jack, Dossena, Kempf, Iovine; Caqueret, Da Cunha; Fadera, Nico Paz, Diao; Cutrone. All. Cesc Fabregas. 

Squalificati: Goldaniga 

Indisponibili: Van Der Brempt, Sergi Roberto, Gabrielloni 

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Cuadrado; De Ketelaere; Retegui, Lookman. Allenatore: Gian Piero Gasperini. 

Squalificati: Hien 

Indisponibili: Koussonou, Scamacca.