"Como ambizioso. È il posto giusto per crescere" a dichiararlo sulle colonne de La Gazzetta dello Sport è il croato Baturina pagato 25milioni: "C’erano alcune offerte, ma Cesc mi ha chiamato e mi ha mostrato il progetto, la squadra e tutto il resto, e mi è piaciuto moltissimo. Penso che questo club sia una grande opportunità per crescere". Ecco uno stralcio dell'intervista:

Lei è molto giovane ma ha già una solida esperienza internazionale. Pensa che il Como possa puntare all’Europa quest’anno?
"Quello che otterremo sarà solo la conseguenza del lavoro. Dobbiamo prendere una partita alla volta e cercare di vincerne il più possibile. Poi vedremo dove saremo".

È cresciuto a pane e calcio?
"Papà (Mate, ndr) mi ha insegnato molto, così come i miei fratelli. Siamo una famiglia di calciatori: tutti amiamo tantissimo questo sport".

È stato difficile lasciare la Dinamo? 
"Tanto. La Dinamo mi ha insegnato tutto, quindi sono molto, molto grato per il tempo trascorso lì. Auguro loro il meglio". 

Prima da titolare e bel gol contro l’Ajax in Como Cup.
"Contento di aver segnato, ma non ci si può fermare a un solo gol. È stata una bella partita contro un avversario molto forte. Abbiamo mantenuto un buon livello di gioco per tutto il match".

C’era curiosità e anche qualche dubbio su come avrebbe potuto giocato al fianco di Paz, ma Fabregas ha trovato una soluzione schierandovi entrambi come mezzali, giusto?
"Giusto. Nico è un calciatore di altissimo livello, ovviamente non lo scopro io. Possiamo giocare insieme: ognuno di noi ha i propri compiti in campo e dobbiamo solo seguire la tattica indicata dal mister". 

Sezione: Focus / Data: Ven 01 agosto 2025 alle 08:00
Autore: Daniele Luongo
vedi letture
Print