Christian Chivu ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Parma-Como. Di seguito le sue dichiarazioni raccolte da TMW:

Sul Como - "Domani sarà la partita più importante giocata finora. Chiedo ai tifosi di essere allo stadio già alle 13, magari possono sacrificare il panino per la squadra. Non ho mai chiesto nulla, a parte il rispetto, che offro e chiedo. Ma questa è la richiesta che faccio, ci aiuterebbe averli dentro lo stadio a caricarci e darci il loro sostegno, abbiamo bisogno di loro. Il Como è una squadra spensierata e per questo fa più paura. Hanno qualità, giocatori di talento, hanno voglia di mettersi in mostra e dare continuità. Ci aspetta una partita difficilissima, dovremo accettare il loro palleggio, lo fanno molto bene. Sono una squadra tecnica, che cerca di attirarti per poi imbucare, bisogna capire i momenti e cercare di metterli in difficoltà. Abbiamo lavorato per questo, abbiamo più convinzione ma i piedi restano incollati a terra, servono ancora punti per raggiungere la salvezza".

Sugli indisponibili e recuperati - "Benedyczak l’ho visto in 3 allenamenti. Ha fatto un mese di lavoro nella riatletizzazione. Lo abbiamo gestito per una settimana, gli abbiamo fatto fare carichi diversi e siamo stati attenti a non metterlo in difficoltà. È convocato ed e a disposizione, mi ha impressionato e ci darà una mano nel finale di stagione. Non ci saranno Vogliacco, Bernabé ed Estévez. Abbiamo perso Almqvist, ha un leggero fastidio sulla coscia e abbiamo preferito tenerlo fuori; non è al 100%. Cancellieri è fuori: sembra che ci sia qualcosa di importante, vedremo la tempistica precisa ma non penso sarà recuperabile."

Sulla partita contro la Lazio - "Prendiamo il pareggio per come è venuto. Abbiamo fatto una grande partita, ad un certo punto avevamo la vittoria in mano ma una squadra come la Lazio se torna in partita può vincere. Abbiamo avuto l'opportunità di fare il 3-0, forse sarebbero cambiate le cose. La Lazio ha tanta qualità, poi dopo il primo gol subito il blackout ha portato un po' di paura e può condizionare. Quando Suzuki si è fatto male, ci siamo presi qualche minuto per fermare il suo taglio e questo ha tolto un po' di spinta alla Lazio".

Su Man - "Devo difendere Dennis come ho fatto con Almqvist ed ogni altro mio giocatore. Non posso giudicarlo per aver sbagliato davanti al portiere, da subentrato le occasioni le ha create sempre. Ha sbagliato come capita a tutti; mette l’anima e dà tutto per la squadra, a me interessa quella Lui come tutti i ragazzi hanno imparato che il gruppo vale più di ogni cosa, si è messo a disposizione del gruppo ed è importante per noi, vorrei avesse il sostegno di tutti, io ed il mio staff cerchiamo di insegnarli tanto. Abbiamo creato qualcosa di importante in questi mesi perché i ragazzi si sono calati in un realtà di umiltà e sacrificio che ci ha portato a raccogliere punti in classifica, facendoci risalire. Ha bisogno di noi, noi abbiamo bisogno di lui".

Sul futuro - "Io son qua, parlo di noi e di gruppo, non voglio parlare di me. Non c'entro nulla con questa equazione".

Su Fabregas - "Cesc ha fatto un gran campionato e lo sta confermando. Ha cercato di trasmetterlo da inizio di stagione, con qualche modifica alle sue idee e il mercato di gennaio è stato mirato per aumentare la qualità della squadra. Sono contento perchè un ex avversario, ci conosciamo da un po', abbiamo avuto modo di vederci e confrontarci spesso. Mi fa piacere vedere che ha trasmesso le sue idee, facendo il salto di qualità come gioco e risultati. Il Como viene da quattro vittorie, nonostante il grande apporto offensivo non subisce gol. Sono una squadra importante e completa".

Su Ondrejka e Pellegrino - "A me interessa il gruppo ed il gruppo cresce attraverso le individualità. Loro si sono calati subito nella cultura del lavoro. Lavorano bene, lavorano tanto per migliorare e dare il loro apporto alla squadra e nelle ultime gare hanno dato tanto come prestazione, sacrificio e anche con i gol per la squadra".

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 02 maggio 2025 alle 16:00
Autore: Luca Bianchi
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